Barcellona Pozzo di Gotto fabbrica di fuochi d’artificio esplode

Barcellona Pozzo di Gotto fabbrica

A Barcellona Pozzo di Gotto una fabbrica di fuochi d’artificio è esplosa nelle scorse ore. Il bilancio è tragico, si contano quattro morti e due feriti.

L’esplosione

Avvenuta nella tarda serata di ieri sera, a Barcellona Pozzo di Gotto in provincia di Messina ha causato quattro vittime che però non lavoravano all’interno dell’azienda

Si tratta infatti, di tre operai di una ditta di infissi locale che stavano lavorando su alcune porte di ferro della fabbrica, insieme a loro a perdere la vita anche la moglie del titolare della fabbrica di fuochi d’artificio, Venera Mazzeo di 71 anni.

Due feriti gravi inoltre, rimasti gravemente ustionati dalle fiamme, uno di loro è il figlio del titolare.

L’esplosione è avvenuta nel tardo pomeriggio di ieri, erano da poco passate le 17:00, quindi la giornata lavorativa stava per volgere al termine. Lo scoppio è stato udito anche dal circondario.

L’allarme è stato dato subito e sul posto sono intervenuti tempestivamente polizia, carabinieri e vigili del fuoco, oltre a numerose ambulanze.

La fabbrica dove si sono recati i soccorsi si trova in un casolare isolato in campagna.

I feriti, soccorsi immediatamente sono stati trasportati in ospedale.

Barcellona Pozzo di Gotto fabbrica esplode – Le cause:

Ancora non si conoscono le cause che avrebbero scatenato il rogo, i carabinieri stanno indagando e cercando ancora informazioni che riporterebbero all’esplosione.

La procura di Barcellona apre un’inchiesta

Per capire quali potrebbero essere state le cause dell’esplosione che ha coinvolto numerose famiglie, ma dai primi accertamenti pare che all’interno del capannone vi siano state due esplosioni, all’interno del capannone infatti, si trovavano degli operai che lavoravano con delle saldatrici, una scintilla avrebbe raggiunto la polvere pirotecnica utilizzata per creare i fuochi e avrebbe generato quindi una forte esplosione che non ha lasciato scampo a quattro persone.

Questa sembrerebbe una prima ipotesi, ancora ovviamente nulla di certo, quello che è certo è che il numero di vittime sul lavoro dall’inizio dell’anno è salito a 800. Un bilancio tragico.

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