Sicilia: truffa dei falsi invalidi a Palermo – arresti e denunce

Erano invalidi, si fingevano ciechi ma recuperavano il contenuto della cassetta postale fuori casa revisionandolo attentamente.

La Guardia di Finanza ha portato a termine le indagini, indagini coordinate dalla Procura, traendo in arresto due persone, Antonino Randazo di 57 anni residente a Terrasini e Filippo Accardo di 49 anni, residente a Camporale.

I due uomini, sono stati accusati di compiere delle truffe ai danni dell’Inps. A trarne vantaggio numerose persone che hanno ottenuto delle indennità previdenziali non spettanti.

Randazzo

In pensione da 28 anni, e Accardo titolare di due patronati, uno situato a Palermo e uno in provincia truffavano lo Stato a favore dei concittadini.

Le indagini hanno permesso quindi di scoprire quali fossero i falsi invalidi e quali i collaboratori di questo crimine.

Tra di essi, numerosi dipendenti pubblici, medici anche specialisti e responsabili dei vari Caf.

Il modo di operare dei due e dei numerosi complici era sempre lo stesso, un modo di operare che negli anni è diventato sempre più solido.

Una volta stabilito che l’invalido fosse “invalido” i due si rivolgevano ai medici complici, in questo modo si proseguiva per ottenere l’indennità.

L’operazione Igea

Prende il nome della dea della salute, ha permesso di scoprire tutti i truffatori. Uno dei tanti era concentrato sul recuperare il contenuto dalla cassetta postale. Si fingeva quindi, cieco ma allo stesso tempo revisionava le lettere ricevute.

Un altro falso invalido, dichiarato non in grado di deambulare si recava con la propria auto al bar ogni mattina in totale autonomia.

Un altro, sempre con difficoltà a deambulare frequentava un corso di balli di gruppo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.