Bloccate diverse persone tra Taormina e Castelmola, stavano andando a fare una scampagnata

Sta per arrivare la Pasqua e i controlli da parte delle forze dell’ordine, proprio in questi giorni sono aumentati, questo per garantire che tutti rispettino le regole ed evitare quindi la diffusione del coronavirus.

Proprio nelle scorse ore, sono state venti le persone bloccate, tutte dirette nelle zone di campagna che si trovano tra Taormina e Castelmola. Queste persone sono state fermate dai Carabinieri nella zona a ridosso di contrada Petralia.

Tutto questo

lascia poco spazio all’immaginazione, infatti, c’è chi ancora non ha capito o non ha compreso che bisogna rimanere a casa, questi infatti, sono i giorni più difficili, anche perchè proprio nelle giornate a ridosso di Pasqua è previsto il picco della pandemia.

Ed è proprio nel weekend di Pasqua che sarà prevista una stretta sui controlli, proprio per evitare che la gente che ancora non ha capito si rechi nelle zone di campagna per fare la solita scampagnata.

in quei giorni quindi, saranno previsti molti più controlli da parte della Polizia, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale in tutto il territorio.

Saranno predisposti inoltre, diversi posti di blocco, proprio nei punti strategici della città, in quei punti che portano nelle campagne tra Taormina e Castelmola.

L’appello è sempre lo stesso, quello di stare in casa e non uscire se non per motivi di lavoro, salute o per fare la spesa.

Stabili le condizioni dell’uomo di Giardini Naxos ricoverato:

Rimangono stabili le condizioni dell’operatore del 118 residente a Giardini Naxos che ha contratto il Covid – 19. In questo momento l’uomo si trova ricoverato al Policlinico di Messina.

Si trova quindi in condizioni stabili, ma purtroppo ancora critiche.

A Taormina invece, in questo momento sono circa venti le persone che stanno per finire il loro periodo di quarantena obbligatoria dopo essere rientrati da una zona a rischio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.