Stromboli in eruzione: nessun danno segnalato

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Lo Stromboli torna a far parlare di sé e lo fa con un’eruzione che lascia con il fiato sospeso abitanti e turisti presenti sull’isola.

Nella giornata di ieri, poco dopo mezzogiorno il vulcano è tornato a farsi sentire, dopo l’ultima eruzione avvenuta a luglio.

Passato mezzogiorno, gli abitanti dell’isola e i numerosi turisti che in quel momento si trovavano al mare, o comunque stavano visitando le meraviglie dell’isola sentono improvvisamente un boato. Lo Stromboli è tornato in attività.

Il boato e poi il fumo:

Dopo il boato che ha messo sicuramente in agitazione molti, ecco la colonna di fumo che si alza improvvisamente e oscura tutto.

Uno spettacolo di cenere vulcanica e sabbia, ma con un’entità minore rispetto a quella dello scorso luglio che è costata la vita ad un uomo di Milazzo, che si trovava in compagnia di un amico brasiliano, quando l’ha colpito la violenta esplosione che non gli ha lasciato scampo.

Stromboli in eruzione; Nessun danno registrato

L’attività del vulcano, ovviamente viene monitorata minuto per minuto, e al momento, fortunatamente, non si registrano danni a cose o persone, tranne ovviamente piccoli incendi scaturiti dai lapilli fuoriusciti dal vulcano al momento dell’esplosione.

L’incendio è scoppiato in contrada Forgia Vecchia, una parte di Stromboli abitata.

La situazione al momento sembra essere sotto controllo, come afferma anche il sindaco Marco Giorgianni.

Il capo della Protezione Civile:

Angelo Borrelli, capo della Protezione Civile, ha da poco affermato che l’esplosione del vulcano ha provocato un piccolo tsunami, si è alzata, infatti, un’onda particolarmente anomala per la tipologia di mare, alta circa 30 centimetri.

Il vulcano è costantemente monitorato comunque dalla Protezione Civile, non dovrebbero ripetersi al momento altre esplosioni.

La replica del 3 luglio:

Il mese scorso, si è ripetuto lo stesso evento, ma con gravi conseguenze, infatti, la colata ha causato la morte di un turista che si trovava a Punta dei Corvi, nella zona di Ginostra, durante un’escursione insieme ad un amico.

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